VALMADRERA – Numerosi i punti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Valmadrera di lunedì 23 luglio presentati dall’assessore al Bilancio Antonio Rusconi e approvati all’unanimità.
Al punto 2 vi era la nomina del revisore unico per il triennio 9 agosto 2018 – 8 agosto 2021: Rusconi ha ricordato come dal 2012 la scelta del revisore dei conti nelle Amministrazioni Comunali non sia più decisa dalla stessa ma nominata per tre anni dopo una estrazione dall’elenco dei revisori che si svolge in Prefettura. Ha dunque ringraziato Claudio Quadranti che ha svolto con competenza questo ruolo in questi tre anni e ha comunicato che il 9 agosto gli subentrerà Antonio De Francesco primo estratto di Vimodrone che ha accettato l’incarico.
Al punto 3 la verifica e attuazione dei programmi 2018-2020. L’assessore ha evidenziato come si tratti di un provvedimento non obbligatorio per un Comune sotto i 15mila abitanti ma comunque opportuno e propedeutico alla predisposizione del Documento Unico di Programmazione. Si è dato atto e dunque approvato che l’attività dell’Ente risulta in linea con la programmazione approvata in sede di bilancio di previsione finanziario 2018-20.
Dopo che il sindaco ha illustrato il punto 4 ovvero “Approvazione DUP 2019 – 2021″ con le modifiche previste dalle ultime variazioni e tutti i lavori pubblici previsti nel prossimo triennio, Rusconi ha illustrato il punto 5 sulla variazione di assestamento generale, caratterizzata dall’applicazione di un nuovo avanzo di Amministrazione: anzitutto si è approvato in sede di investimenti di destinare un ulteriore avanzo di 85mila euro. L’avanzo sarà così distribuito: 40mila per arredi della Casa di Riposo, 20mila per arredi della scuola media e 25mila per acquisto hardware e software per uffici. Inoltre i responsabili dei servizi hanno certificato che non sono presenti debiti fuori bilancio e il permanere di una situazione di equilibrio di bilancio.
Al punto 6 l’aggiornamento del piano alienazioni, si è prevista l’alienazione di due beni resisi disponibili negli ultimi mesi e dunque classificati come patrimonio disponibile: un appartamento donato anni fa al Comune di 62 mq in via F. Rocca, in cui è venuta a mancare mesi fa la persona presente in affitto. Il ricavato della vendita sarà destinato a spese della Casa di Riposo come indicato nell’ atto di donazione. Il secondo consiste in una piccola striscia di terreno di circa 80 mq a confine di un fabbricato produttivo in costruzione. Per entrambi si prevede un bando pubblico.