ANNONE BRIANZA – Possono ripartire dopo una ventina di giorni di stop i lavori al cavalcavia di Annone, il manufatto che sostituirà quello crollato il 28 ottobre 2016 causando la morte di Claudio Bertini.
Si è trattata di una pausa forzata, nell’attesa che gli artificieri dell’esercito verificassero che nell’area di cantiere non vi sono bombe inesplose. Sebbene la zona venne interamente sbancata mezzo secolo fa quando si costruì la Statale 36, questo certificato era necessario. Il cantiere è rimasto quindi in stand-by per un paio di settimane ma l’azienda che si è aggiudicata l’appalto è convinta di poter recuperare il tempo perso e consegnare così il nuovo ponte entro il marzo del prossimo anno.
QUESTI PONTI “NON S’HAN DA FARE”: FERMI AD ANNONE, MAI PARTITI AD ISELLA