VALMADRERA – Il brutto tempo non ha fermato la Festa di Primavera, la prima delle giornate del progetto “Alle radici della cultura” in cui il Centro Fatebenefratelli di Valmadrera si aprirà a grandi e piccoli con attività gratuite che celebrano la cultura in tutte le sue sfumature.
Domenica 18 marzo numerose famiglie hanno infatti partecipato ai laboratori realizzati dalle realtà coinvolte: la Cooperativa Demetra Onlus ha trasformato i bambini in piccoli giardinieri impegnandoli in una semina creativa con materiali di riciclo che ha dato alla luce tante testoline erbose, regalate, come un seme di vita, con tanto di biglietto d’auguri dall’associazione Avis di Valmadrera.
Le foto, scattate dal Centro Fotografico Gianni Anghileri , hanno immortalato gli operosi volontari della Banca del Tempo e i soci dell’associazione Bel Paese che hanno invece affiancato la Commissione Cultura Alternativa nella realizzazione di “maschere scaccia inverno”, utilizzate nel gioco teatro organizzato in collaborazione con la sezione valmadrerese degli Cngei Scout.
I bambini, infatti, sono stati chiamati da una misteriosa Ragazza della Terra che, dopo averli segnati con terre colorate provenienti da i quattro angoli del mondo, li ha coinvolti in un’emozionante combattimento contro i malvagi corvi, responsabili di minacciare il raccolto: solo l’intervento dell’Uomo selvatico ha garantito l’arrivo della tanto attesa Primavera.
Una primavera che si è già affacciata tra le oltre novecento specie dell’Orto botanico di Valmadrera, aperto per l’occasione con visite guidate condotte dagli esperti volontari.
Dalla botanica alla musica, il pomeriggio si è infatti chiuso con un concerto organizzato da Spirabilia Quintet e ospitato nelle sale dell’Auditorium dove si sono esibiti i 5Cent Brass, quintetto di ottoni, con Matteo Anghileri e Gioacchino Sabbadini alla tromba, Massimiliano Crotta al corno, Alessandro Castelli al trombone e Simone Canali alla tuba. La loro performance ha segnato un viaggio dall’opera alle colonne sonore di famosi film, in cui i brani sono stati intervallati da brevi spiegazioni per rendere più comprensibile il repertorio anche ai numerosi non esperti intervenuti alla manifestazione.
“L’obbiettivo è proprio quello di festeggiare la cultura, rendendola comprensibile a tutti i livelli e creando delle vere e proprie commistioni di pubblico e operatori – spiega Raffaella Brioni, assessore alla Cultura, che ha fortemente voluto e sostenuto il progetto – per questo motivo l’iniziativa “Alle radici della cultura”, vincitrice di un Bando Cariplo, ha visto e vedrà la collaborazione di una rete di associazioni, configurandosi come il prodotto di un vero e proprio gioco di squadra”. Tutte le realtà della rete hanno infatti collaborato a diverso titolo, tra queste ricordiamo anche Proloco e Ufficio Gestione Turismo, che hanno promosso attraverso i loro canali la manifestazione.
Il prossimo appuntamento si terrà il 23 giugno con la Festa d’Estate che riserverà nuove sorprese, tra cui la messa in scena di un’opera lirica.
C.V.
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