ORA RACCOLTE IN UNA GUIDA LE FALESIE LECCHESI APPENA RIMESSE A LUCIDO

CIVATE/GALBIATE – È dal secolo scorso che le pareti e le guglie del lecchese, delle Grigne, del Resegone e del San Martino attirano alpinisti da Lecco, e Milano, tanto che alcuni di loro sono diventati famosi per il mondo. Ma le pareti di fondovalle, che in molti cominciano a chiamare falesie secondo la moda francese, sono il terreno di gioco per una nuova disciplina: l’arrampicata sportiva che, nel lecchese, inizia sul Sasso di Introbio in Valsassina, oggi assai frequentato.

Regione Lombardia, insieme al Collegio Regionale Guide Alpine Lombardia, alle Comunità Montane Lario Orientale Valle San Martino e Montana Valsassina, Valvarrone, Val D’Esino e Riviera, al Comune e Provincia di Lecco ed alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Lecco ha realizzato un progetto di valorizzazione delle nove falesie lecchesi: queste sono – oltre a quella introbiese e alla soprastante dello Zucco dell’Angelone – a Barzio, Baiedo, Ballabio, Galbiate, Civate, Versasio.

Ora che i lavori sono volti al termine, si può scaricare il depliant esplicativo in formato Pdf.

 

 

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