CIVATE – “L’unica soluzione possibile da adottare in tempi brevi sia quella di procedere al più presto alla sua demolizione e ricostruzione“. Si chiude così anche l’ultima ricognizione del professionista incaricato da Anas di valutare la condizione del cavalcavia di Civate/Isella sulla Statale 36.
Non vi sono quindi speranze che il viadotto al km.44+470 possa venire riaperto al traffico veicolare “fino al momento del ripristino/sostituzione del manufatto”. La comunicazione che Anas ha fatto avere a Provincia di Lecco, Provincia di Como, Prefettura e Comune di Civate è quindi categorica.