VALMADRERA – Sala gremita con circa 150 spettatori per lo spettacolo “TUGNIN – l’anima di Antonia. Visita guidata alla vita di Antonia Pozzi“, organizzato dall’amministrazione comunale di Valmadrera, in collaborazione con Il Centro Italiano Femminile di Lecco e l’Associazione Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra. La serata si è aperta con i ringraziamenti del sindaco Antonio Rusconi alle numerose autorità e associazioni presenti alla serata (sindaci del territorio, rappresentanti della prefettura e della Provincia, ma anche associazioni valmadreresi e lecchesi, come il CAI Lecco coproduttore dello spettacolo); il primo cittadino ha anche ricordato come l’ex sindaco di Pasturo Guido Agostoni gli abbia trasmesso l’amore per la poesia di Antonia Pozzi, sospesa fra ricerca della felicità, passione per la cultura e amore per il nostro territorio. Un corpus poetico che, pur non pubblicato in vita, col tempo sta progressivamente incontrando il riconoscimento meritato, anche grazie a iniziative come questa.
Ha preso quindi la parola la presidente della provincia Alessandra Hofmann, ringraziando l’assessore Raffaella Brioni per questa iniziativa realizzata in occasione della Giornata internazionale della donna e portando una breve riflessione sul significato di questa giornata. Ha ringraziato Telethon, presente alla serata con un proprio banchetto, per il suo prezioso contributo – che va anche oltre l’aiuto ai ragazzi con malattie rare – e ha ricordato che quella di Lecco è la Provincia italiana che dona di più a Telethon.
Ha quindi avuto inizio lo spettacolo, nel quale la recitazione di Alberto Bonacina si è accompagnata a video e parole di Ancilla Oggioni. Al termine, fra gli applausi, Alberto Bonacina ha chiamato sul palco Ancilla Oggioni, voce e autrice del video.
Raffaella Brioni ha preso quindi la parola per ringraziare i valmadreresi e le associazioni sponsor della serata. Ha quindi ricordato la settima edizione del Concorso “Dionigi Villa: Nis il poeta“, le cui iscrizioni sono aperte fino al 28 giugno. Ha infine passato la parola alla prof Mariella Lupone, prima collaboratrice del dirigente scolastico, che ha mostrato i cesti di fiori di carta fatti dai bambini delle scuole come omaggio ai presenti.