DEPORTATI NEI LAGER: CINQUE MEDAGLIE D’ONORE CONSEGNATE A VALMADRERA

VALMADRERA – Consegnate, alla presenza del prefetto Castrese De Rosa, dei sindaci di Valmadrera, Antonio Rusconi, di Civate, Angelo Isella e di Annone Brianza, Patrizio Sidoti, cinque Medaglie d’Onore a cittadini che, dopo l’8 settembre 1943 non aderirono Repubblica di Salò e furono deportati nei lager nazisti.

La cerimonia, ha ricordato il sindaco Rusconi, si ricollega idealmente a quella svoltasi lo scorso 7 giugno con la consegna della Costituzione ai neo 18enni, perché non c’è futuro se non c’è memoria; Rusconi ha invitato non solo a ricordare questi militari che con il loro “no” hanno scelto di stare dalla parte giusta, ma anche a ringraziarli perché, soprattutto oggi, in un tempo difficile in cui l’Italia sta cercando di ripartire, dopo la grave crisi dovuta la Covid-19, costituiscono un modello di riferimento per la loro capacità di sacrificio.

Parole di ringraziamento e di invito a non dimenticare il coraggio della scelta compiuta da questi concittadini a cui è stata conferita la medaglia sono state espresse anche dai sindaci di Annone e di Civate che hanno inoltre sottolineato l’importanza della presenza del Prefetto e del suo sostegno all’azione dei sindaci.

De Rosa che ricordato la preziosa opera di ricerca del capogruppo degli Alpini Mario Nasatti, grazie al quale è stato possibile avviare l’iter per il conferimento delle medaglie con la ricostruzione della storia dei militari internati del territorio lecchese, ha voluto inoltre richiamare l’attenzione sull’impegno quotidiano dei sindaci a favore del loro territorio, esprimendo inoltre apprezzamento per la vivacità delle comunità locali testimoniata, tra l’altro, dall’alto numero delle associazioni attive.

La cerimonia è quindi proseguita con la consegna ai parenti delle medaglie, conferite a Giuseppe Biffi, Tranquillo Doscio, Giuseppe Rusconi, Cesare Rusconi e Pietro Tentori.

 

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