VALMADRERA – Venerdì sera la sala auditorium “Mauro Panzeri” del centro culturale Fatebenefratelli di Valmadrera ha ospitato lo spettacolo “Leopardi e i volti della luna – Fra poesia, scienza e… musica”, organizzato dall’associazione culturale La Semina APS in collaborazione con il Comune e con il gruppo musicale Santa Cecilia. Nel cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla luna, il pubblico ha potuto apprezzare un connubio di momenti culturali (lettura scenica, conferenza e concerto) che permesso di osservare il nostro satellite con sguardi diversi fra loro.
Maria Teresa Rigato ha letto e commentato tre componimenti di Giacomo Leopardi (“Alla luna”, “Canto Notturno di un Pastore Errante dell’Asia” e “Il Tramonto della Luna”) corrispondenti a diverse fasi della sua vita e del suo pensiero, sottolineando l’evolversi del ruolo dell’astro da confidente del poeta (“graziosa luna”) a silenzioso testimone del pessimismo cosmico.
Stefano Covino ha proposto tre interventi di carattere scientifico, dai quali è emerso il lungo cammino compiuto dalla luna da oggetto irraggiungibile, simbolo dei grandi interrogativi dell’uomo, ad oggetto scientificamente conoscibile e perfino fisicamente visitabile, senza perdere però il proprio fascino.
Gli intermezzi musicali hanno visto alternarsi Elena Butti (clarinetto), Leonardo Vassallo (sassofono contralto) e Myrta Dell’Oro (pianoforte digitale) che hanno spaziato dalla musica classica a quella moderna. Presenti alla serata anche i volontari di Telethon per una vendita di beneficenza.