CIVATE – Giovedì alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Civate l’ultimo saluto a Chetra Sponsiello, il 22enne morto in seguito all’incidente sulla superstrada SS36 poco prima dell’uscita “Monza Centro” venerdì sera. Il decesso non è dovuto all’urto fra la sua Seat Ibiza e un’Audi A4 guidata da un quarantenne di Desio, bensì dall’investimento provocato da una terza vettura che sopraggiungeva, una Opel Corsa condotta da un uomo con un tasso alcolemico di tre volte il limite legale e forse anche senza patente.
Un giallo su cui si stanno dipanando le indagini, perché inoltre pare che l’uomo alla guida della Opel abbia tentato di darsi alla fuga dopo l’investimento, il che potrebbe costituire un’accusa ulteriore: oltre all’omicidio stradale anche l’omissione di soccorso.
Chetra, amante del nuoto, era originario della Cambogia, adottato da una famiglia civatese.