VALMADRERA – Un Centro Culturale Fatebenefratelli stracolmo ha accolto la serata organizzata dal Gruppo Alpini di Valmadrera nell’anniversario della scomparsa di Carlo Rusconi, il 3 aprile 1955 e dedicata alle grandi imprese invernali dei fratelli Gianni e Antonio Rusconi e degli altri giovani alpinisti valmadreresi. Ha introdotto la serata Mario Nasatti capogruppo degli Alpini di Valmadrera che ha ricordato come questa serata rappresenti un’iniziativa importante per tutta la comunità di Valmadrera nel ricordo di persone tanto stimate e ha ringraziato l’amministrazione comunale di Valmadrera insieme a Gianni Rusconi e Giorgio Spreafico.
L’assessore allo sport Antonio Rusconi, oltre a portare i saluti dell’amministrazione comunale, ha ricordato il valore della memoria, il passaggio di testimone dell’alpinismo valmadrerese da Carlo Rusconi a Gianni e Antonio ai più giovani Giambattista Crimella e Gianbattista Villa. E ha poi mostrato l’originale della Famiglia Cristiana del 19 aprile 1970, con la copertina e un inserto speciale di 16 pagine dedicati alla via del Fratello sul Pizzo Badile dei fratelli Rusconi, edizione poi riprodotta nel 2008 per ricordare la scomparsa del fratello minore Antonio.
Splendido intervento del giornalista Giorgio Spreafico, che ha sottolineato il valore delle salite invernali dei Rusconi e dei suoi compagni e come la scomparsa di Carlo, che, in altre famiglie avrebbe allontanato per sempre dalla montagna, nella famiglia Rusconi ha fatto in modo che i due ultimi fratelli raccogliessero il testimone come una consegna, come un impegno da raccogliere.
È toccato poi a un Gianni Rusconi visibilmente emozionato ringraziare tutti gli intervenuti, ricordare la grande armonia di quel gruppo di alpinisti, dove ognuno occupava il proprio ruolo.
Particolarmente toccanti i filmati degli anni ’50 con Carlo Rusconi protagonista e la foto degli alpinisti di quelle imprese presenti alla serata, Gianni Rusconi, Gianbattista Villa, Gianbattista Crimella, Giorgio Tessari, Giuliano Fabbrica e Roby Chiappa.