VALMADRERA – Continuano i gemellaggi all’interno dell’ambito del Progetto Erasmus + per la scuola professionale Fondazione Mons. G. Parmigiani C.F.P. Aldo Moro di Valmadrera.
La scorsa settimana alcuni studenti, accompagnati dalle professoresse Patrizia Parolini e Laura Canali, dell’istituto professionale di Valmadrera, hanno vissuto un’esperienza indimenticabile nella città di Białystok in Polonia. Si è trattato di uno dei numerosi appuntamenti che vedono la scuola protagonista all’interno di un progetto Erasmus della durata di due anni scolastici.
Il CFP Aldo Moro di Valmadrera è un istituto professionale qualificante, in cui si formano figure professionali in diversi settori quali meccanica, cucina, sala e bar, falegnameria e idraulica. Nell’ambito di questo scambio, si è cercato di trovare quattro scuole che avessero le simili finalità formative in termini di figure professionali.
Lunedì scorso i ragazzi sono arrivati a Białystok e subito hanno preso parte al progetto lavorando in gruppi internazionali con ragazzi coetanei polacchi, cechi e olandesi. Durante il corso di una settimana, gli studenti hanno visitato alcune aziende in cui, oltre a vedere, magari per la prima volta, un intero processo produttivo, hanno potuto intervistare delle persone, capire da loro che abilità servano per eseguire determinati lavori e scoprire che soddisfazione ci può essere dietro una funzione fino a poco prima sconosciuta. Tornati in aula, a gruppi internazionali, hanno dovuto realizzare una presentazione per spiegare dei particolari aspetti delle diverse realtà visitate. L’esperienza sul campo e il lavoro didattico sono stati inoltre contornati da iniziative ricreative e culturali come attività per affinare le abilità linguistiche e visite a luoghi storici, ma anche da momenti in cui sono stati eseguite delle attività manuali all’interno dei laboratori professionali della scuola polacca.
Queste attività di scambio, oltre a dare la possibilità di scoprire come può essere la vita a qualche migliaio di chilometri da casa, sono l’occasione per scoprire l’importanza di una lingua comune.
Anche questa esperienza in Polonia si è dunque conclusa in modo positivo: nonostante il freddo di Białystok, i ragazzi hanno creato il calore necessario a fare nascere la consapevolezza che oltre i nostri cancelli esistono altre possibilità, paesi e persone.
“Uno scambio culturale è più impegnativo di una gita, ma è una risorsa incredibile per educare i ragazzi a vivere in un contesto globalizzato. Lo sforzo della Fondazione Mons. G. Parmigiani C.F.P. Aldo Moro sta permettendo, negli anni, a tanti giovani del territorio lecchese di poter accrescere il proprio bagaglio culturale, con esperienze extra scolastiche che arricchiscono la già ottima base formativa”.
Uno scambio culturale è impegnativo per tutti coloro che vi partecipano, ma è una risorsa incredibile per educare i ragazzi a vivere in un contesto globalizzato. Lo sforzo della Fondazione Mons. G. Parmigiani C.F.P. Aldo Moro sta permettendo, negli anni, a tanti giovani del territorio lecchese di poter accrescere il proprio bagaglio culturale, con esperienze extra scolastiche che arricchiscono la già ottima base formativa.