VALMADRERA – Il sindaco di Valmadrera, Antonio Rusconi, ha presentato il bilancio preventivo del 2023. “Non siamo esenti da errori o abbiamo in tasca la verità – ha detto Rusconi – Ma in un periodo difficile per famiglie e aziende, non abbiamo aumentato l’addizionale Irpef, IMU e Tari. Tutte le opere in conto capitale sono tra l’altro tutte finanziate e il bilancio consuntivo 2022 che approveremo a breve ci darà il segnale inequivocabile di un bilancio sano e la possibilità di ulteriori investimenti”.
“Avevo chiuso la relazione del precedente bilancio preventivo con la preoccupazione, quasi la convinzione che gli effetti della pandemia e le conseguenze della guerra in Ucraina potessero essere più gravi sui bilanci futuri, con un notevole aumento dei prezzi delle materie prime e dell’inflazione – ha continuato il sindaco – In particolare sono da evidenziare i costi in termini economici sui costi dell’energia a carico dei servizi comunali visto che Valmadrera più di altri Comuni ha strutture proprie come, ad esempio, la RSA Opera Pia Magistris.
“Il confronto tra noi sindaci, soprattutto qui nel lecchese, al di là delle diverse bandiere o culture politiche, ha cementato un rapporto di stima cresciuto sul confronto delle scelte sui problemi della quotidianità, tant’è vero che abbiamo costruito una ‘conferenza di sindaci del lecchese’. La situazione di Valmadrera poi è particolarmente seria per le caratteristiche che quasi tutte le strutture più importanti sono comunali: unica Casa di Riposo di proprietà comunale, due scuole dell’infanzia su tre, il Centro Culturale Fatebenefratelli con la Biblioteca, la Scuola primaria e secondaria, l’attività per anziani in Villa Ciceri, il Centro Sportivo, le palestre, l’Asilo nido, il Centro Prima Infanzia, ecc. Anche il tessuto associativo ha sofferto per una lunga inattività sia dal punto di vista economico che delle ripartenze delle diverse iniziative, anche se talora vi è stata una riconversione dell’attività che è stata testimonianza di grande generosità”.