VALMADRERA– Acquista un appartamento per 150mila euro e tre anni dopo il Comune di Valmadrera gli comunica: “Deve abbattere una parte del sottotetto”. È la disavventura accaduta a una giovane coppia che nel 2016 ha acquistato l’alloggio dal costruttore R. C. – ora imputato per truffa. Nel 2016 una giovane coppia individua un alloggio messo in vendita da una società che fa capo al noto imprenditore di Valmadrera versa 50mila euro, un terzo del dovuto, attiva il mutuo, ma dopo qualche mese sorgono i sospetti quando il rogito dal notaio viene rinviato dal costruttore; nel giugno 2019 arriva dal Comune la notifica che non c’è l’agibilità e dopo pochi mesi viene intimato alla coppia di abbattere parte del sottotetto – operazione effettuata nel 2022.
La coppia querela il costruttore che oggi è a processo e, assistita dall’avvocato Vito Zotti, chiede il risarcimento dei danni, visto che il progetto della casa – l’intermediaria è stata sentita oggi davanti al giudice Bianca Maria Bianchi – era difforme rispetto a quanto proposto nella vendita. Sentito anche l’ingegnere progettista dell’edificio (che tra l’altro è stato graziato dalla prescrizione del reato in un altro processo), più volte ripreso dal PM Caterina Scarselli e dal giudice Bianchi per chiarire quanto accaduto e accertare la vendita irregolare dell’edificio.
Il processo, che potrebbe riservare sorprese, è stato aggiornato per sentire i testi della difesa e l’imputato.
A. Pa.