A VALMADRERA LA FESTA PATRONALE CON L’ARCIVESCOVO DI MONREALE GUALTIERO ISACCHI

VALMADRERA – Presenza d’eccezione, domenica alla festa patronale di Sant’Antonio abate, alla messa solenne celebrata nella parrocchiale dedicata al Santo da un vescovo molto legato a Valmadrera: l’arcivescovo di Monreale Gualtiero Isacchi, che ha ricevuto i primi sacramenti a proprio in città dove abitava prima di trasferirsi con la famiglia nel Lazio, nipote dell’allora parroco don Silvano Motta, presente alla funzione nonostante gli oltre 87 anni.

“Mi ha commosso la sua devozione al santuario della Madonna di San Martino – ha commentato il sindaco Antonio Rusconi – dove si reca ogni volta che torna in Lombardia, tanto è vero che l’immagine del Santuario è incisa nel suo anello episcopale”.

La festa patronale è proseguita dopo la messa con l’estrazione della Riffa dei Commercianti che ha visto la partecipazione di oltre 3000 tagliandi. Nel pomeriggio al cinema teatro Artesfera strepitoso concerto del Corpo Musicale Santa Cecilia e festa per i giovani neo entrati alla presenza del sindaco e dell’assessore Marcello Butti che ha voluto ringraziare la banda per la proficua collaborazione anche nei momenti istituzionali.

Verso sera al centro culturale Fatebenefratelli apprezzata iniziativa promossa dall’ UGT Valmadrera con la presentazione del libro della professoressa Josè Silvestre  “Storie di Iosina – La vita in città” accompagnata dalla musica di valore del gruppo No Xs Trio

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