VALMADRERA – Aperta l’istruttoria pubblica per individuare un’organizzazione del terzo settore che gestisca in co-progettazione la RSA “Opera Pia Magistris” di Valmadrera, struttura comunale, e realizzi nuovi progetti a favore degli anziani del territorio. La RSA “Opera Pia Magistris” di Valmadrera affonda le sue radici nella solidarietà concreta e operosa di cittadini benefattori, i quali nei primi del ‘900, hanno risposto alla richiesta di assistenza e sostegno della popolazione più anziana, fragile e spesso vulnerabile della comunità valmadrerese. Gestita dall’Amministrazione comunale dal 1978, dispone attualmente di 63 posti letto accreditati.
A fronte di una crescente richiesta, in continuità con la propria mission di sostenere e assistere l’anziano ricoverato nel rispetto della sua identità e dignità, dei suoi interessi, sentimenti ed esigenze, oggi la RSA cerca un soggetto gestore che possa anche ampliare l’offerta di posti letto (arrivando a 67/69) e soprattutto attivare un nuovo servizio: 4 nuovi alloggi protetti per anziani che il Comune ha in corso di realizzazione in prossimità della RSA, in Vicolo Giusti 10, per costituire una filiera di servizi, che oltre a rispondere in maniera adeguata ai bisogni dei cittadini anziani, eviti ricoveri impropri in RSA. Entro il 31.5.2027 si prevede il completamento e la start up degli alloggi, per i quali è stato assicurato un co-finanziamento (arredi esclusi) di Regione Lombardia nell’ambito del bando di Rigenerazione urbana.
La richiesta di nuova gestione decorre dall’1.6.2023, per la durata minima di 6 anni, e si rivolge esclusivamente a ETS (enti del terzo settore),in attuazione dell’art 55 del D.lgs.n 117 del 3.7.2017 ( Codice del Terzo settore) e secondo le procedure sulla co progettazione dei servizi sociali di cui al D.M.L e P.S. n. 72 del 31.3.2021.
“L’ospite è posto al centro di ogni scelta o processo assistenziale, dal giorno dalla sua accoglienza in Struttura e in ogni momento di vita trascorso fra le mura della RSA – commenta l’assessore comunale alla RSA Rita Bosisio – con l’obiettivo di assicurare il pieno soddisfacimento di tutte le necessità alle quali l’ospite stesso, non più autosufficiente, non può più sopperire in autonomia. Garantire un’atmosfera di vita quasi familiare, promuovere i legami e l’armonia fra gli ospiti e mantenere – soprattutto in questa difficile circostanza storica- i legami con la realtà circostante sono per noi obiettivi di primaria importanza. Anche la personalizzazione dell’assistenza è un punto cardine della mission di Opera Pia Magistris – conclude l’assessore – come anche l’attenzione a cogliere tutte le opportunità di innovazione e miglioramento dei servizi offerti. La decisione di realizzare i nuovi alloggi protetti va decisamente in questa direzione”.
Prosegue il sindaco di Valmadrera Antonio Rusconi: “La procedura per una nuova gestione complessiva affidata ad ente del terzo settore, alla quale con la pubblicazione del recente avviso il responsabile amministrativo della RSA ha dato avvio ( con l’aiuto del segretario e del gruppo di lavoro appositamente costituito) è in piena coerenza con le indicazioni fornite dal Consiglio Comunale: certo la manifestazione d’interesse esce in un momento economico non facile ma confidiamo che l’impegno che l’amministrazione mette in campo, non solo tutelando le fasce a basso reddito, ma investendo ancora sull’immobile e sui servizi, ci auguriamo trovi riscontro. Non abbiamo fatto una gara al ribasso ma adottato una procedura innovativa di co-progettazione che la recente riforma del terzo settore mette a disposizione dei Comuni: cerchiamo partner senza fini di lucro che condividano le sfide con il Comune per migliorare il servizio, non meri gestori o prestatori d’opera. Nell’avviso, che scade il prossimo 31 gennaio, è previsto altresì una particolare attenzione all’efficientamento energetico ed alla innovazione tecnologica”.