VALMADRERA – La Festa del Ringraziamento di domenica 13 novembre a Valmadrera ha avuto il suo momento culminante nella titolazione dell’orto botanico a Riccardo Villa. Dopo la salita sabato sera alla Chiesetta di Sant’ Isidoro a Preguda, alle 9.15 ci si è trovati davanti all’orto botanico. Ha preso la parola per primo il sindaco Antonio Rusconi che ha ricordato come la memoria di Riccardo continui non solo con i gesti simbolici come quelli di oggi ma con l’ attività di Giuseppe Mattioli e di tutti i volontari che curano amorevolmente l’orto botanico.
Il sindaco ha poi evidenziato alcuni degli impegni di Riccardo Villa in cinquanta anni di impegno nella comunità valmadrerese, dai Tecnici Volontari Cristiani con le prime raccolte carta, alla Parrocchia, alle visite ai frati valmadreresi dell’ Eremo di Minucciano, alla Consulta Comunale dell’ Agricoltura dove ripropose le mostre zootecniche e questa Festa del Ringraziamento, ai corsi per erboristeria e ortofrutticola, ai corsi per falegname all’Aldo Moro, al Museo dell’Agricoltura a San Tommaso, a tante altre iniziative. Il sindaco ha altresì ricordato l’ attaccamento di Riccardo alla storia di Valmadrera, come ritrovare in Piazza Balcon o al Tajass i massi enormi da cui erano state ricavate le colonne della Chiesa Parrocchiale.
Ha poi preso la parola Massimo Cariboni, presidente dei volontari della Chiesa di Sant’ Isidoro, che ha ricordato la passione di Riccardo nel recuperare anche questa Chiesa, la sistemazione degli ultimi anni e l’impegno che Riccardo ha trasmesso a loro di continuare una tradizione fondamentale. Erano presenti altri sindaci con cui Riccardo ha collaborato (Nicola Perego, Marco Rusconi e Donatella Crippa), tutta la Giunta e numerosi consiglieri comunali, tra cui Guido Villa che a nome di Ascolto Valmadrera aveva fatto la prima proposta di dedica, poi approvata all’ unanimità sia dal Consiglio Comunale che dalla Giunta.
A nome della moglie Angela, dei figli Samuele e Ines e dei nipoti, Ines ha ringraziato per l’iniziativa e ha ricordato con tenerezza il papà per le tante persone conosciute grazie a lui e infine il senso di comunità che ha trasmesso a tutta la famiglia. La targa è stata scoperta dai nipoti di Riccardo, poi vi è stata la benedizione dei mezzi da parte del Parroco, don Isidoro, l’ omaggio con una corona di alloro al Monumento dei Caduti e la Messa con l’ offerta dei doni della terra , il cui ricavato è andato per i lavori della Parrocchia.