CIVATE – Con la prima parte di ottobre hanno preso il via due interventi strategici per l’ottimizzazione dell’acquedotto e la prevenzione di futuri episodi di carenza idrica. In particolare, la rete di distribuzione – già unica – di Cesana Brianza e Suello sarà collegata da una parte a Civate e, dall’altra, a Bosisio Parini, il cui sistema di distribuzione idrica subirà inoltre un adeguamento e un’ottimizzazione generale.
La prima opera riguarda la connessione della rete di Cesana Brianza e Suello con i pozzi al servizio di Bosisio Parini, con disponibilità idrica in esubero rispetto alle necessità locali. Con l’occasione sarà ottimizzata l’intera rete di distribuzione idrica di Bosisio, con la dismissione dello storico serbatoio pensile Arnaboldi, l’adeguamento dei pozzi (con sostituzione delle pompe e rinnovo impianti elettrici), il potenziamento della rete di via Trieste e la posa di un tratto di condotta di adduzione in via Manzoni. In seguito a questi interventi, sarà possibile utilizzare parte della risorsa idrica in esubero per l’alimentazione delle reti di acquedotto di Cesana Brianza e Suello. Questo primo investimento si concluderà con la fine del 2022 ed ha un valore di circa 310mila euro.
Il secondo intervento è relativo alla connessione delle reti idriche di Suello e Civate, e vedrà la realizzazione di un’adduttrice che alimenterà parte della rete di acquedotto di Suello con l’esubero di portata della sorgente “Linate”, sita in territorio di Civate. Con l’occasione sarà inoltre sostituita la rete di distribuzione lungo le aree e le vie interessate dai lavori, al fine di adeguare e potenziare l’erogazione alle utenze della zona. L’investimento, dal valore di 470mila euro, si concluderà nell’aprile del 2023.
Entrambe le attività, garantendo una maggiore flessibilità degli impianti coinvolti (anche per far fronte a eventuali episodi di carenza idrica o disservizi), consentiranno inoltre di ridurre la portata prelevata dalle reti idriche dei comuni di Cesana Brianza e Suello dall’Acquedotto Intercomunale Brianteo – che ha origine dal lago e dal potabilizzatore di Valmadrera – riducendo i consumi energetici di tale importante adduzione.