VALMADRERA – È stato il sindaco Rusconi il primo a prendere parola nell’incontro “A futura memoria“, sottolineando come la serata fosse incentrata “non solo sul ricordare ma anche sull’attualizzare drammaticamente genocidi noti e meno noti, per comprendere il valore della libertà e della tolleranza, valori fondanti della civile convivenza nella nostra Costituzione, frutto maturo della lotta per la Liberazione”.
La compagnia “Acetico glaciale” ha proposta un reading teatrale con regia e testi di Alessandro Tacconi, la rappresentazione è stata curata dagli attori Deborah Demontis, Alessandro Tacconi, mentre l’accompagnamento musicale era di Roberta Mangiacavalli
Sono state utilizzate modalità espressive differenti: narrazione performativa, recitazione e reading. I registri sono passati da una all’altra storia: drammatico, grottesco, ironico. Uno spettacolo intenso, ricco di contenuti attuali, che ha portato a riflettere, grazie all’utilizzo di differenti linguaggi espressivi e multimediali (narrazione, recitazione, reading, foto di repertorio), sull’enorme spreco di possibilità del genere umano, offrendo spunti concreti perché il passato non sia più il prologo di ulteriori aberrazioni umane.
Sono state rappresentate le stragi dell’umanità a partire dall’Antica Grecia, la battaglia dello spartano Leonida nota per il film 300, proseguendo poi con le stragi che sistematicamente hanno accompagnato l’evolversi dell’illuminamento in America, Europa, Africa (genocidi degli Indiani d’America, l’Argentina desaparesidos, le ghigliottine della rivoluzione industriale…). Ci si è infine soffermati sui genocidi dell’olocausto, dell’ex Jugoslavia e del Ruanda.
Non sono mancati cenni alla comunicazioni distorta usata delle guerre per convincere e condizionare la popolazione.
Soddisfazione da parte di Marcello Butti, assessore alla Cultura, sia per la qualità della rappresentazione, accompagnata da musica e fotografi, sia per il contenuto proposto.
