VALMADRERA – Al Centro Culturale Fatebenefratelli di Valmadrera l’incontro organizzativo con associazioni e volontari per l’emergenza Ucraina e per predisporre un coordinamento che risponda alla prime urgenze di Valmadrera e del territorio. Relatori il sindaco Antonio Rusconi, il parroco don Isidoro Crepaldi e il direttore di Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti. Presenti, tra le oltre cento persone, il sindaco di Civate Isella, numerosi assessori e consiglieri, la dirigente scolastica Teodora Carlino, il presidente e il direttore della Fondazione Parmigiani, la Caritas Valmadrera, il comandante della Polizia Locale e, in pratica, i presidenti e dirigenti di quasi tutte le associazioni.
Nel suo intervento, il sindaco ha ringraziato i relatori, ha ribadito l’ importanza che si lavori come comunità su obiettivi condivisi e per questo la necessità di chiedere la collaborazione della Parrocchia, ha dichiarato che a ieri sera erano 9 le persone registrate come rifugiati a Valmadrera, 5 donne e 4 bambini e come la denuncia di ospitalità al Comando dei Vigili debba essere il primo atto per chi accoglie, da cui ne consegue la notifica alla Questura, l’ aspetto sanitario con tampone e vaccini, l’inserimento scolastico, eccetera.
Ha successivamente comunicato che altre persone sono attese nelle prossime ore, che per le piccole necessità pratiche si sta occupando il Centro Farmaceutico in collaborazione con la Caritas , che è fondamentale il ruolo delle associazioni soprattutto per i bambini e la possibilità di imparare la lingua, che oltre a contribuire ai Fondi già realizzati sul territorio, per rispondere alle esigenze delle famiglie rifugiate, solo per i mesi dell’ emergenza come per gli aiuti COVID nel 2020, sarà possibile contribuire con un versamento alla Fondazione Comunitaria del Lecchese – Intesa San Paolo Milano Iban IT28Z0306909606100000003286 con causale “OSPITA L’UCRAINA – VALMADRERA”.
In queste ore si sta predisponendo un comitato organizzativo, con la presenza di esponenti del Comune, parrocchia, Caritas, Croce Rossa, Protezione Civile, Centro Farmaceutico, dirigenza scolastica oltre a eventuali altri. A coordinarlo sarà il consigliere delegato Francesco Barbuto.
Il parroco don Isidoro ha sottolineato la volontà di collaborare e come la parrocchia con i suoi strumenti operativi come la Caritas si senta interpellata a dare un contributo importante. Ha affermato che sta verificando la disponibilità di eventuali appartamenti da mettere a disposizione e ha ribadito l’ importanza di stare uniti con iniziative condivise .
Luciano Gualzetti ha sottolineato come la Caritas Diocesana sia in contatto anche con la sua sede di Bruxelles con le Caritas ucraine e come per il momento non serva raccogliere grandi quantità di materiale per le difficoltà a entrare in Ucraina. Ha ribadito come la prima urgenza sia la disponibilità di residenze e come su questo argomento la Caritas Ambrosiana faccia da riferimento a tutte le Parrocchie. Ha sottolineato come ormai oltre un milione di profughi sia stanziato tra Moldavia e Polonia e come non siamo ancora in grado di prevedere il numero che arriverà in Italia, Paese dove esiste una comunità ucraina molto forte .
Numerose le domande poste, il Comune nei prossimi giorni darà tutte le informazioni necessarie.