VALMADRERA – In mattinata nella parrocchiale di Sant’Antonio Abate a Valmadrera il funerale di Andrea Rusconi, 45enne scomparso a seguito delle complicanze di un’appendicite nello scorso fine settimana. I parroci don Benvenuto Riva di Ballabio e don Isidoro Crepaldi di Valmadrera hanno aperto la cerimonia rivolgendo un pensiero alle famiglie: “Caro Andrea, la comunità di Valmadrera, insieme a quella di Ballabio, ti accoglie in questo momento così tragico, per la tua vita e per la tua famiglia. Ci troviamo accanto a Riccardo, Federico, Silvana, Roberto, Stefano e alle loro famiglie: siamo a pregare per dire che la vita vince la morte“.
“Vicende dolorose come queste fanno sorgere domande sulla vita, ma noi dobbiamo aggrapparci a Dio, la nostra roccia. Questa è una delle situazioni estreme e veramente dure nelle quali fare domande e discutere è spesso inutile, si rischia di sbagliare, può essere pericoloso. Importante è tacere e pregare. Per questo fino, il mio primo pensiero è stato quello di preparare dei foglietti con dei salmi, da distribuire ai presenti per leggerli e riflettere. Le restrizioni Covid non lo permettono, allora ho preparato le frasi che sono state messe all’uscita della chiesa: è un invito a pregare non solo in questa messa ma anche dopo, con le parole ispirate da Dio, quelle del salmi” aggiunge don Benvenuto.
Dopo la lettura dei versi scelti dai sacerdoti e l’officiazione dei riti, ha preso parola una vicina e amica del defunto, a nome della comunità ballabiese: “Ciao Andrea, qui ti hanno visto nascere, ma noi a Ballabio siamo cresciuti insieme, con i nostri bambini. Con le nostre famiglie ci siamo aiutati tutti. Se prima eravamo con te, oggi ci siamo per te, per tutti i nostri bambini, che possano tornare a sorridere. Vogliamo ringraziare gli zii e i nonni per il loro atto di generosità e mi sento di dire che siamo tutti una famiglia e le famiglie si aiutano, lottano e vincono: eri grande, così come lo saranno i tuoi bambini”.