APPLAUSI AL FATEBENEFRATELLI PER ‘L’ULTIMA NOTTE DI ANTIGONE’

VALMADRERA – Continua la stagione culturale a Valmadrera con l’ottima riuscita dello spettacolo teatrale “L’ultima notte di Antigone”, messa in scena venerdì 28 agosto all’auditorium del centro culturale Fatebenefratelli, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid che obbligano a prenotazione e limitato numero di posti. Prendendo ispirazione dal libero adattamento de “L’Antigone” di Sofocle realizzato nel 1922 da Jean Cocteau con scenografie e costumi di Pablo Picasso, questa trasposizione a cura di Marco Filatori ripropone attraverso il mito una storia eterna di lutto negato.

Antigone è una donna che lotta con tutte le sue forze per dare degna sepoltura al fratello, una donna che si ribella alla solitudine del lutto e reclama il diritto di piangere e versare le proprie lacrime sopra una salma a lei tanto cara. Pur di restare fedele ai propri valori, pur di non tradire le immutabili leggi non scritte degli dei, Antigone non cede ai cinici compromessi dettati dalla “ragion di Stato” e sfida, a costo della vita, la legge amorale del sovrano tebano Creonte.

Lo spettacolo ha posto molto l’accento sulla parte in cui Antigone dichiara al proprio promesso sposo Emone, figlio di Creonte, la superiorità delle legge divina sulla legge scritta, degli uomini: quindi il decreto di Creonte, che lascia ai corvi il cadavere di Polinice, fratello di Antigone, è dispotico.

Lo spettacolo è stato molto apprezzato dal pubblico, con intensi minuti di applausi; specialmente gradita la performance di Antigone, interpretata da Laura Negretti, che ha saputo trasmettere pathos ed emozioni presenti nell’opera di Sofocle, pur rivista.

La compagnia “teatro in Mostra” ha ringraziato il Comune di Valmadrera per l’occasione data di inscenare il dramma e per la ripresa dell’attività di spettacolo e teatrale, creatrice e catalizzatrice di entusiasmo ed emozioni.

 

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