CIVATE – Mentre ormai si sta appaltando un sistema di teleriscaldamento che si baserà su tecnologie vetuste (combustione che venga da rifiuti o da altri combustibili oggi non meglio identificati e distribuzione di acqua calda ad alta temperatura) i cambiamenti climatici richiedono invece una svolta che comporta la riduzione drastica della combustione (generatrice di CO2 e tutti gli altri inquinanti) e che quindi privilegi in primis l’efficientamento energetico e poi le vere fonti energetiche alternative carboon-free.
Giunge così l’appello del Coordinamento Lecchese Rifiuti Zero rivolto a tutti i sindaci di dichiarare lo stato di emergenza climatica, come già fatto da altri importanti comuni a partire da Milano, e promuovere pertanto rapidamente a fatti iniziative conseguenti.
Spettabile Sindaco,
credo sappia molto bene cosa stia succedendo a livello globale, mi riferisco ai cambiamenti climatici, all’innalzamento della temperatura del Pianeta Terra, allo scioglimenti dei ghiacci con conseguente innalzamento dei livelli del mare, alle deforestazioni, alle estrazioni incontrollate di materie prime.
A causa dell’inquinamento ambientale, aria, acqua e terra sono ormai un concentrato di veleni.
In Italia a periodi di scarsità d’acqua seguono sempre più violente perturbazioni con vere e proprie “bombe d’acqua”. Siamo sul bordo di un baratro che potrebbe portarci all’estinzione.
Io Barbara Nasatti, cittadina italiana e presidente dell’associazione Coordinamento Lecchese Rifiuti Zero, Le scrivo per chiederLe di dichiarare nel suo comune lo STATO di EMERGENZA CLIMATICA e a predisporre in tempi rapidi nel suo comune iniziative per la riduzione delle emissioni e l’introduzione di energie rinnovabili, per incentivare il risparmio energetico nei settori della pianificazione urbana, nella mobilità e negli edifici.
Ciò è già stato fatto da illustri suoi colleghi italiani sindaci di città ad esempio come Milano, Torino, Napoli, Padova, Aosta, Siracusa, Torchiarolo, Lucca, Maglie, Acri, Codevilla.
Le chiedo pertanto di impegnarsi ufficialmente e proporre al più presto direttive atte alla reale diminuzione degli inquinanti ambientali.
Le chiedo di diventare un eroe ambientale per salvare se stesso, i suoi Cittadini e la Terra.
La ringrazio e attendo una sua risposta positiva.
Barbara Nasatti Presidente del Coordinamento Lecchese Rifiuti Zero