TORINO – La città sabauda torna ad accogliere la quinta edizione del Salone dell’Auto – Parco Valentino lungo i viali di quello che fu il circuito del Gran Premio di Formula Uno del Valentino, dove gareggiarono piloti leggendari come Ascari, Villoresi, Nuvolari e Fangio. Una delle novità più interessanti dell’edizione di quest’anno è il concorso d’eleganza per automobili d’epoca “Parco Valentino Classic”.
Al concorso anche il grande Giorgetto Giugiaro con un prototipo da lui realizzato per Bertone nel 1963, il “designer del secolo” sarà infatti al volante della leggendaria Corvair Testudo fatta rianimare dopo un lungo sonno proprio in occasione di Parco Valentino Classic, che rappresenta nella storia di questa automobile anche il primo concorso d’eleganza a cui partecipa.
Non manca il figlio, Fabrizio Giugiaro con un’automobile disegnata da papà Giorgetto, stiamo parlando della Mangusta la futuristica gran turismo realizzata da De Tomaso nel 1968. Tra le oltre trenta vetture in gara merita una menzione speciale la Cisitalia 202 Pininfarina del collezionista Gino Coen che ha trionfato nei ultimi due Concorsi d’Eleganza organizzati a Torino dall’ASI (2017) e da Pininfarina (2016).
Le altre automobili in concorso firmate Pininfarina sono la Dino 246 GT di Piermario Cornaglia, l’Alfa Romeo Giulietta Spider Veloce di Davide Schiffer, la Lancia Aurelia B24 di Maximilian Kappa, la Fiat Dino Spider di Carlo Brignone, l’Alfa Romeo 2500 6C Cabriolet di Nino Manzoni, la Lancia Astura Convertibile di Bruno Bonis e la Ferrari 512 BB di Marco Utili vincitrice del “Chairman’s Award” al concorso di Alassio del 2016 e attribuito direttamente dal Paolo Pininfarina al noto imprenditore torinese.
Un ultimo duello tra Bertone e Pininfarina sarà quello messo in scena dalla Lancia Stratos di Marcello Delfini e la Lancia 037 di Edoardo Cornaglia.
Alessandro Tonini