LA SCUOLA PER APRIRSI AL MONDO: TANTE INIZIATIVE AL CFP “ALDO MORO”

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VALMADRERA – “Pensare la scuola come apertura al mondo attraverso l’apertura di un mondo, da riempire ed occupare con il proprio corpo e la propria mente“. Queste parole di Riccardo Massa raccontano il filo rosso sotteso alle esperienze proposte negli ultimi mesi agli allievi di alcune classi di Fondazione Mons. Giulio Parmigiani – Cfp Aldo Moro di Valmadrera: il desiderio di spalancare le porte della scuola per facilitare contaminazioni reciproche offrendo spazi concreti di apprendimento e traguardi alti.

Grazia, Andrea, Paola e Angela dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Lecco hanno guidato i ragazzi “oltre lo sguardo” alla scoperta delle prospettive inattese che si aprono quando, non potendo contare sul senso della vista, non ci si arrende, ma attraverso fatiche e piccoli traguardi quotidiani, si riconquista una vita pienamente vissuta all’insegna della multisensorialità, salvaguardando il più possibile la propria autonomia anche grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie. Una testimonianza di resilienza davvero preziosa quella consegnata agli studenti che hanno sommerso di domande i quattro ospiti e partecipato con entusiasmo al laboratorio di Braille organizzato per loro.

Estremamente coinvolgente l’incontro con tre City Angels: Robin (Stefan De Mol), angelo del mese di febbraio 2019 per aver salvato due dispersi e un uomo intenzionato a suicidarsi; Griso (Marco Visentin), coordinatore della sede di Lecco e Jack (Giuseppe Parenti), che ha ormai alle spalle una lunga carriera come angelo.
La solidarietà, la capacità di ascolto, il desiderio di trovare soluzioni rapide e concrete, la volontà di mettere a disposizione un po’ del proprio tempo, ingredienti questi che caratterizzano l’operato dei City Angels, hanno sorpreso e affascinato gli alunni del terzo e quarto anno.

Patrizia Milani dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ha accompagnato gli allievi alla scoperta di un volto totalmente inedito della città di Lecco mostrando loro i luoghi del potere fascista, dell’occupazione tedesca e della resistenza. Un’occasione preziosa per popolare l’immaginario dei giovani di storie e di spazi di resistenza oltre che per favorire l’acquisizione di una maggiore consapevolezza in merito alla necessità di custodire la libertà quale valore inestimabile, evitando di considerarlo scontato.

MeMo – Memorie in movimento, il percorso multimediale presso il centro diurno per anziani Le querce di Mamre di Galbiate, bene confiscato alla famiglia ‘ndranghetista dei Coco-Trovato, ha offerto agli studenti la possibilità di confrontarsi attorno ai temi della legalità e della memoria sia attraverso il contributo delle nuove tecnologie, sia grazie al simpatico incontro con gli ospiti del Centro.

Sulla pagina Facebook dell’istituto scolastico, in data 16 aprile, è stato pubblicato il video di Play your role!, lo spettacolo messo in scena il 23 marzo nell’ambito della rassegna Leggermente dai ragazzi di 2ª idraulici e meccanici. Si tratta di un’iniziativa realizzata all’interno del progetto Incontro tra generazioni alla scoperta delle professioni nell’ambito del bando Laivin, promosso e finanziato da Fondazione Cariplo.

Il progetto prevedeva anche l’organizzazione di un laboratorio di graffiti condotto da Pierluigi Pintori. Ora le pareti delle officine sono rallegrate da simpatiche raffigurazioni delle arti e dei mestieri che i ragazzi hanno scelto di apprendere iscrivendosi a una scuola professionale. La citazione di Confucio riprodotta in uno degli spazi a disposizione rappresenta un monito per tutti, insegnanti e alunni… “Scegli il lavoro che ami e non lavorerai mai, neanche per un giorno in tutta la tua vita” Un bell’augurio per la Festa dei lavoratori ormai alle porte.

 

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