IL TENNIS CLUB VALMADRERA SI RIFÀ IL LOOK
CON I CAMPI IN TERRA BATTUTA

VALMADRERA – Dal lontano 1988 (anno di fondazione del circolo) ne sono passati di anni, ma il Club di Valmadrera ha saputo rinnovarsi e stare al passo coi tempi. Un esempio di buon funzionamento della sinergia pubblico (Comune di Valmadrera) e privato (TC88) che ha consentito miglioramenti e ampliamenti dell’offerta dei servizi. È il caso del campo di calcetto in erba sintetica (illuminato, coperto e riscaldato nella stagione invernale), realizzato nel 2011, di una lunga serie di lavori di ammodernamento dei campi e degli spogliatoi, fino al 2016 e alla realizzazione della bella “club house” che oggi ospita la sede e il bar ristorante “Tie Break”.

“Ma non siamo mai soddisfatti e non ci sediamo sugli allori – dichiara il presidente Alfredo Vassena che nel 2009 ha raccolto il testimone dallo storico presidente Tino Bianchi – e per noi l’importante e impegnativa realizzazione della club house vuole essere un punto di partenza per nuove iniziative”.

Mancavano i campi in terra battuta al TC88 e adesso si è provveduto a colmare questa carenza, con la trasformazione della superficie del campo 3, utilizzando un innovativo sistema con fondo sintetico realizzato da una società svizzera, già sperimentato con successo in campi prestigiosi quali Montecarlo, il Foro Italico e il Parioli romani o nel più vicino campo comasco di Villa Olmo.

Un’opera interamente autofinanziata grazie alla generosità di alcuni sponsor, mentre i lavori per il campo 5, sempre nella nuova terra battuta, avranno inizio a giorni, grazie al sostegno del Comune di Valmadrera che provvederà anche alla sostituzione della copertura del campo 1. Due nuovi campi all’insegna del rinnovamento e del miglioramento, parole d’ordine del club bianco verde.

 

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