ANNONE BRIANZA – A chiusura indagini raddoppiano gli indagati per il cedimento del 28 ottobre 2016 che causò la morte del civatese Claudio Bertini. Oltre ai tre già noti – gli ingegneri Angelo Valsecchi e Andrea Sesana della Provincia di Lecco ed il capocompartimento Anas Giovanni Salvatore – la Procura di Lecco ha coinvolto altri tre professionisti.
Si tratta di Eugenio Ferraris e Silvia Garbelli, dirigenti della Provincia di Bergamo, l’ente che rilasciò il permesso di circolazione al trasporto eccezionale sotto il quale franò il cavalcavia, e Alberto Torresan, professionista di Busto Arsizio che nel 2013 venne incaricato da Anas di progettare la manutenzione del ponte di Annone insieme ad altri manufatti dell’ente. Estranea da responsabilità invece è risultata la società bergamasca di autotrasporti che aveva gestito il passaggio delle bobine sulla SP49.
La Procura di Lecco diretta da Antonio Angelo Chiappani è giunta così ad un punto fermo, superando gli ostacoli posti dai trasferimenti dei titolari del fascicolo, dapprima affidato il sostituto procuratore Nicola Preteroti, poi alla collega Cinzia Citterio ed infine ad Andrea Figoni.
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ANNONE/DUE ANNI FA IL CROLLO: UN MORTO E TANTI DUBBI. SENZA NUOVO PONTE E SENZA COLPEVOLI