SVELATE LE NUOVE GENERAZIONI DI DUE PICCOLE MA PREZIOSE, MOLTO AMATE DAI LECCHESI

Presentati questa mattina i nuovi modelli di due vetture che hanno riscosso molta fortuna nel lecchese: due piccole auto – comode in città, ma adatte anche a qualche gita fuori porta – dotate di grande personalità. Si distinguevano già dalla massa del segmento B, e ora, con un design nuovo, ma che omaggia mostri sacri del passato, sono diventate ancora più uniche.

Giunta alla quarta generazione, la nuova Suzuki Jimny si presenta con linee ancora più squadrate che fanno pensare un po’ alla Land Rover Defender, un po’ alla classe G di Mercedes, ricordando vagamente e in misure ridotte anche le Hummer americane. La piccola giapponese, adatta tanto alla città quanto alle strette e impervie mulattiere di montagna – motivo, quest’ultimo, per cui il modello è molto diffuso in Valsassina –, fa anche il pieno, in linea con le concorrenti, di tecnologia.

La scocca poggia su un nuovo telaio a traverse e longheroni: la soluzione ottimale per resistere alle dure sollecitazioni dei veri percorsi fuoristrada. Il telaio e le sospensioni con ponte rigido permettono di sfruttare appieno gli ampi angoli di attacco, uscita e dosso, garantiti dagli sbalzi contenuti e dall’elevata altezza da terra. A completare un quadro tecnico di tutto rispetto c’è l’immancabile trazione integrale con riduttore, che consente di superare ostacoli insormontabili per altre vetture e di vivere un’incredibile esperienza di libertà alla guida.

Ben più recente è Audi A1, che svela infatti per la prima volta la nuova generazione. La piccola di Ingolstadt debuttava nel 2010 come novità assoluta della casa dei “quattro anelli”, avvezza perlopiù a vetture di grossa cilindrata. A omaggiare il passato sono alcuni dettagli, come i montanti posteriori allargati e le prese d’aria sulla linea del cofano che vogliono riallacciarsi alla tradizione rallystica dell’Audi Sport Quattro degli anni ’80. Le dimensioni crescono: rispetto al passato si allunga di 5 centimetri sfondando quindi, per 3 centimetri, la barriera dei 4 metri.

Grazie ai sistemi d’infotainment e assistenza al conducente, degni delle “sorelle” di categoria superiore, anche questa nuova Audi è pienamente integrata nel mondo digitale. La dotazione di serie della versione d’accesso può contare sulla strumentazione integralmente digitale, forte di un display ad alta risoluzione da 10,25 pollici. Non mancano, per la sicurezza, i sistemi di assistenza al conducente in grado di frenare la vettura in caso d’imminente collisione. A richiesta ci sono poi gli altri sistemi in grado di mantenere la vettura al centro della carreggiata e il Cruise control adattivo che accelera e frena in autonomia, seguendo i veicoli che precedono.

Alessandro Tonini

 

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