BENVENUTA ESTATE. CI ASPETTANO 92 GIORNI TRA CALDO E VACANZE MA INCOMBONO OZONO E INCENDI

LECCO – Inizia oggi l’estate. 92 giorni dal solstizio di giugno all’equinozio di settembre durante i quali il Sole, raggiunto il punto più alto rispetto all’orizzonte, comincia la “discesa”. È il periodo più caldo dell’anno e il dì è più lungo della notte; le piogge, che nei mesi scorsi non sono mancate, sono solitamente più rare e non sono rari episodi di siccità e secchezza. Si distingue dall’estate astronomica boreale l’estate meteorologica che va dal 1° giugno al 31 agosto.

Il periodo estivo si contraddistingue per le vacanze che interessano larga parte della popolazione. Le festività più attese si concentrano nella metà di agosto, con la notte di San Lorenzo, il 10, occasione per osservare le stelle cadenti quando la Terra nella sua orbita attorno al sole si trova ad attraversare lo sciame meteorico delle Perseidi. Il 15 del mese è invece la giornata di Ferragosto, festività che ha origini dalle “Ferie di Augusto” di età romana: già allora, oltre alla promozione politica del sovrano, le giornate erano dedicate al riposo e al divertimento.

Tipico della stagione calda è l‘inquinamento da ozono, dannoso sia per la salute umana che per la vegetazione. I livelli di ozono nell’aria sono costantemente monitorati e per quanto riguarda il nostro territorio le soglie sono già state superate nei giorni scorsi. Così hanno stabilito i dati rilevati dalle centraline Arpa a Lecco, Valmadrera, Perledo, Colico, Moggio e Merate. I valori più preoccupanti sono però stati riscontrati a Erba e Cantù.

I più a rischio sono i bambini, chi pratica sport all’aperto e i malati cronici. Per tutelarsi gli esperti consigliano di limitare l’esposizione della persona all’ozono, dunque evitare le attività all’aria aperta nelle ore di maggiore insolazione (12-16).

 

 

0Shares