ANNONE BRIANZA – Sono in queste ore ad Annone i vertici della Co.E St. Costruzioni e Strade S.r.l., l’impresa di Moliterno in provincia di Potenza che si è aggiudicata i lavori per la ricostruzione ex novo del tristemente noto cavalcavia sulla SS36, crollato poco dopo le 17 del 28 ottobre del 2016 con conseguenze tragiche per il civatese Claudio Bertini ed effetti gravi per l’economia e la viabilità locali.
Titolare e responsabile tecnico della Co.E.St. si sono incontrati oggi con l’amministrazione comunale ed hanno espletato una serie di formalità. Con loro, CivateNews ha visitato l’area del cantiere – in partenza ai primi di maggio – ed è in grado di anticipare una serie di notizie dettagliate sullo svolgimento dei lavori.
La nuova infrastruttura, come noto, sarà costituita da un’unica campata di 44 metri in acciaio ad alta resistenza. Un cavalcavia tutto nuovo che assicurerà una luce libera, maggiore rispetto alla precedente e “pienamente conforme alle norme”, senza una pila centrale nello spartitraffico – quindi riducendo al minimo l’interferenza con la circolazione stradale (sotto il rendering del nuovo ponte ‘a regime’).
Ma veniamo ai dettagli logistici di questa importantissima opera, a un paio di settimane dalla partenza.
Nei primi giorni di maggio (indicativamente il giorno 3) inizierà materialmente l’allestimento del cantiere, con il taglio di numerose piante nell’area di circa mille metri quadri interessata dai lavori.
Notizia importantissima raccolta oggi, l’opera non comporterà “disturbo” alla circolazione stradale sulla trafficata 36, perché la preparazione della campata e dei piloni avverrà nei due spazi a cantiere ricavati a lato della strada. “Probabilmente la posa materiale avverrà nel corso di una nottata, al massimo in due” affermano i tecnici dell’impresa potentina. Una informazione che farà piacere a chi percorre quel tratto di Super.
La durata dei lavori è stata fissata – da capitolato con l’Anas – in 340 giorni complessivi, come dire che se tutto andrà per il meglio il manufatto potrebbe essere pronto per la metà di aprile del 2019. In pratica, tra un anno. La sezione stradale del nuovo ponte prevede, inoltre, la realizzazione di percorsi separati per ciclisti e pedoni.
Nella seconda parte del nostro speciale, on line domani sempre su CivateNews, approfondiremo altri aspetti dei lavori con altre notizie importanti e di notevole interesse per i lettori e gli addetti ai lavori.
S. T.