LECCO – L’iniziativa “Ville Aperte in Brianza” chiude in bellezza questa quindicesima edizione. Elevata la partecipazione alle aperture promosse dalla Provincia di Monza e Brianza con il coinvolgimento e la collaborazione della Provincia di Lecco, della Provincia di Como e di numerosi Comuni, associazioni e soggetti privati del territorio lecchese. Complessivamente nei tre fine settimana 16/17 settembre, 23/24 settembre, 30 settembre/1 ottobre più di 35mila visitatori, con il supporto e l’attività di circa 500 volontari, hanno affollato gli oltre 137 luoghi aperti e visitabili nei comuni dei territori di Monza e Brianza, Lecco e Como.
Dopo la positiva esperienza degli anni scorsi, la Provincia di Lecco ha aderito anche quest’anno alla quindicesima edizione, offrendo a un pubblico di adulti, famiglie e giovani la possibilità di apprezzare e conoscere i beni culturali del territorio lecchese. Coinvolti 21 soggetti, i quali hanno aperto le porte della cultura di 33 beni, che hanno registrato più di 6mila visitatori con un aumento del 20% rispetto al 2016.
La meta più gettonata resta Villa Monastero a Varenna con quasi 2mila persone; grande successo anche per il complesso di San Pietro al Monte di Civate, uno dei siti dal panorama più suggestivo, dove sono arrivati circa 1.200 visitatori. Più di 300 i visitatori a Villa Agnesi Albertoni di Montevecchia e a Villa Greppi di Monticello Brianza; un positivo riscontro anche ad Annone Brianza per Villa Cabella, Villa Briani e Chiesa di San Giorgio con 250 visitatori.
“La collaborazione tra la Provincia di Lecco e quella di Monza e Brianza – commenta il consigliere provinciale delegato alla Cultura e al Turismo Luigi Comi – dimostra il forte impegno e il lavoro comune tra le istituzioni per dar vita a iniziative di valore culturale. È necessario continuare a credere nel progetto Ville Aperte in Brianza, accrescendo la “rete” di soggetti per preservare e valorizzare il patrimonio storico-artistico e paesaggistico della nostra comunità, facendo conoscere beni non sempre fruibili. Ringrazio, insieme alla comunità, le amministrazioni, gli enti e i privati che si sono messi in gioco offrendo la possibilità di visitare ciò che sino a oggi si è conservato, lasciando un segno tangibile delle bellezze del nostro territorio. Grande merito alla Provincia di Monza e Brianza, che anche quest’anno ci ha permesso di essere partner di una iniziativa di pregio per la valorizzazione del patrimonio culturale locale, in una sinergia sempre più decisiva per la riscoperta del nostro territorio”.