CIVATE – Pubblicati all’albo comunale gli ultimi aggiornamenti e i disegni del nuovo cavalcavia di Isella, demolito e ricostruito da Anas con una spesa di poco inferiore ai quattro milioni di euro e tempistiche che al momento parlano di 2018.
Intanto il nuovo ponte sarà indipendente dal cavalcavia esistente così da svincolare i lavori di costruzione del nuovo cavalcavia da quello inservibile. L’opera esistente sarà quindi demolita solo dopo l’entrata in esercizio della nuova opera così da garantire e mantenere sempre il collegamento pedonale durante tutto lo sviluppo del cantiere. Lo scatolare esistente lato Civate sarà parzialmente demolito, lasciando integra una porzione con funzione di muro di sostegno per la nuova rampa lato direzione Milano.
Come già noto l’intervento consiste nella realizzazione di un ponte con struttura mista acciaio calcestruzzo con campata unica. Il nuovo ponte prevede, oltre alla carreggiata per la strada che collega Isella Civate, una pista ciclabile sul lato ovest e un percorso pedonale sul lato est. La struttura è realizzata con travi in acciaio corten (marrone ruggine naturale), carreggiata asfaltata, mentre le reti esterne di protezione sono in acciaio zincato (grigio). Il progetto prevede inoltre uno scatolare di by-pass per la ciclabile sul lato Isella (direzione Lecco), in quanto questa rientra all’interno del percorso “Ciclovia dei Laghi”.
Negli obiettivi del progetto – si elenca nella documentazione – la realizzazione di un’opera atta a sopportare il transito dei mezzi previsti sia dalla normativa vigente sia al passaggio contemporaneo di due mezzi eccezionali di 108 ton. Aumento del franco utile (altezza netta tra pavimentazione S.S. 36) e intradosso travi del cavalcavia) da 4,45 m a un minimo di 5,20 m. superiore di 20 cm rispetto al minimo di normativa. Sezione trasversale maggiorata rispetto all’esistente: piano viabile da 7,00 m a 8,50 m. Inoltre il progetto prevede l’inserimento di una pista ciclopedonale esterna lato Milano e due marciapiedi di servizio per complessivi 17,10 m di larghezza totale che comprende gli ingombri delle piattabande e dei parapetti. Riduzione dell’interferenza con il traffico della S.S 36. Campata unica da 50 m con eliminazione delle tre pile intermedie e dello scatolare al fine di evitare la parzializzazione/chiusura della carreggiata esistente.