CIVATE – Il Comune di Civate, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Statale di Civate, presenta lo spettacolo Oggi non so leggere – La storia di Pinocchio con Giuseppe Adduci e Sulutumana (testo e regia di Giuseppe Adduci) in programma venerdì 12 maggio alle 21 nella palestra delle scuole di via A. Longoni
Lo spettacolo che andrà in scena sarà il frutto di una settimana di laboratori teatrali con i Sultutumana e Giuseppe Adduci che coinvolgeranno tutti gli alunni di tutte le classi della scuola primaria di Civate.
Pinocchio è la storia per bambini più conosciuta al mondo. Le vicende del burattino di legno (in realtà si tratta tecnicamente di una marionetta) segnano simbolicamente il rito di passaggio dall’età infantile – errabonda, alla ricerca di identità e di percorsi strutturali – a quella della giovinezza. Il percorso, si sa, non è agevole, ma l’aiuto degli adulti, a volte anche quelli apparentemente cattivi, quali Mangiafuoco, o pedanti come il Grillo, sorregge l’infanzia e le tende la mano (inutile ribadire l’efficacia parentale di Geppetto e della Fata).
L’intento dello spettacolo, per cui sono state scritte alcune canzoni originali che rispecchiano la struttura narrativa della vicenda del burattino di legno, è quello di condurre adulti e bambini a una visione panoramica dall’alto del loro stesso mondo, delle paure e delle soluzioni proposte dalla morale e dalla cultura sociale in cui vivono, come hanno vissuto i propri padri. L’originalità sta nella struttura semi-concertata del percorso narrativo.
Tra le canzoni si inserirà il racconto del celeberrimo testo Pinocchio di Collodi, adattato per lo spettacolo, in un continuum ininterrotto, cucendo un brano canoro all’altro. I bambini che diventano protagonisti saranno continuamente stimolati dall’attore in scena e dal gruppo musicale a partecipare allo sviluppo della trama narrativa, facendo in modo che essi possano considerarla anche un po’ propria e nascente in loco.
Uno spettacolo da vedere, da ascoltare e da cantare, che farà commuovere e riflettere e che trascinerà l’ascoltatore nelle atmosfere della favola italiana per eccellenza, facendone assaporare i colori, gli ambienti, gli sguardi e le emozioni.