LECCO – Concesso un mese in più di tempo per le indagini tecniche sul crollo del ponte di Annone, che causò la morte di un automobilista, il 28 ottobre scorso.
Il sostituto procuratore di Lecco, Nicola Preteroti ha autorizzato tale supplemento per i due periti che stanno compiendo gli accertamenti necessari sia sul cavalcavia sia sul tir di circa 110 tonnellate che ne avrebbe provocato il cedimento. Gli indagati per il disastro sono per ora un funzionario di Anas e due funzionari dell’amministrazione provinciale.