NON SI TROVANO LE CARTE E IL PONTE A ISELLA RESTA CHIUSO. LA MINORANZA INTERROGA MAURI

CIVATE – Anche al consiglio comunale di Civate approda uno dei temi più caldi del momento – la chiusura del ponte di Isella – e ci arriva con un’interrogazione del nuovo consigliere del gruppo di minoranza Civate che vorrei Michele Castelnovo.

“Vorremmo chiedere al sindaco di esporre al Consiglio comunale le ragioni per cui si è resa necessaria la chiusura al traffico veicolare del ponte di Isella, quale tipo di intervento verrà effettuato e se ciò comporterà oneri a carico del bilancio comunale; quali sono le tempistiche previste per la riapertura del suddetto ponte anche al traffico veicolare e se è previsto di inserire agevolazioni nel bilancio per i disagi automobilistici che stanno sostenendo gli abitanti di Isella. E infine come mai non è stato previsto il posizionamento temporaneo, nella zona dell’ex camping/rotonda, della fermata del bus in direzione Lecco”.

baldassarre mauriPer fare chiarezza il sindaco Baldassare Mauri ha ripercorso l’iter che ha portato alla chiusura del ponte: “Dopo il dramma di Annone è arrivata un’ordinanza della polizia locale con la quale si decretava la chiusura del traffico sul ponte per i veicoli con peso superiore alle tre tonnellate e mezzo. Dopo i rilievi dei vigili del fuoco di novembre sono state rilevate problematiche tali per cui si è resa necessaria la chiusura totale del ponte, ad eccezione che per i pedoni e le biciclette”.

“La relazione presentata a dicembre da parte del consulente di Anas ha sottolineato la necessità di prendere visione della documentazione tecnica relativa alla realizzazione dell’infrastruttura – prosegue il primo cittadino – che dovrebbe essere in possesso della Provincia di Lecco o di Como”. Documentazione che non è ancora stata prodotta, dal momento che Villa Locatelli sostiene di non averla rimbalzando la palla a Como, che con una lettera informa “che la verifica è in corso” sottolineando però anche “che con la divisione dei due enti del ’95 la maggior parte della documentazione di competenza lecchese è stata resa”.

In ogni caso il 26 gennaio si riunirà una commissione regionale per discutere del tema l’amministrazione comunale ha inoltrato la richiesta alla Provincia per avere una fermata supplementare dell’autobus. “Il ponte andrà poi ristrutturato – chiude il sindaco – e ci auguriamo che i lavori inizino nei primi mesi del 2018 e i costi non peseranno sul bilancio comunale civatese”.

M. V.

 

 

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