CIVATE – Punta al rinnovamento, la mostra di presepi e diorami allestita nella chiesa della Madonna di Fatima a Civate. Tanto nel contenuto, quanto nell’allestimento. Infatti anche quest’anno l’associazione civatese “Amici del Presepio” ha rinfrescato l’assetto espositivo, imperniato sul contenuto storico e biblico, abbinandolo ad aspetti prettamente legati alla religiosità popolare.
I vecchi presepi di grandi dimensioni con le statue di Angela Tripi sono stati ripuliti, restaurati ed altri completamente rifatti, aggiungendone uno nuovo ambientato a Petra con statue di Francesca Valenti, artista toscana che ha reinterpretato in modo eccellente, la scena “Paternità e Sogno di Giuseppe”.
La parte inerente i diorami verte anche questa sui due filoni della tradizione biblica e della religiosità popolare: accanto ad episodi insoliti del Vangelo, quali la predicazione di Gesù nella sinagoga di Nazaret, l’incontro con Nicodemo, la Pentecoste, le nozze di Maria e Giuseppe – opere realizzate da Giuseppe e Rachele Motta di Groppello d’Adda -, si trovano scene di vita contadina patriarcale dei primi del ‘900: la messa di mezzanotte, la vigilia di Natale ambientata in una stalla, la costruzione del presepio nella casa di una famiglia contadina, tutte opere realizzate da Giancarlo Salati di Seregno che ha nelle corde del suo senso artistico una forte capacità comunicativa nel riproporre la vita e la fede vissuta dai nostri nonni.
La mostra è arricchita da un grande plastico raffigurante la Basilica di san Pietro al Monte con l’annesso oratorio di San Benedetto, dove la natività è collocata all’ingresso della chiesa circondata da pastori con i loro greggi. A completare l’allestimento, due presepi in stile napoletano dei famosi artisti Umberto Palazzo e Rossella Lolli e altri presepi di grandi dimensioni dei rinomati presepisti Dario Pozzoli di Lurago d’Erba, Silvio Pizzi di Cernusco sul Naviglio e Gianpaolo Milani di Cabiate.
Durante la vista alla mostra è anche possibile vedere il presepio realizzato durante i corsi pratici tenuti a Tavernerio da Maurizio Enrico Villa, curatore della esposizione. La mostra, allestita nella chiesa Madonna di Fatima in via Cerscera a Civate, è visitabile tutti i giorni fino all’8 gennaio dalle 14,30 alle 18 e successivamente nei giorni sabato 14, domenica 15 e domenica 22 dalle 14.30 alle 18.